MARTEDÌ 12 MARZO 2024
L’Old Oak è un pub di un piccolo villaggio inglese a due passi dal mare nella contea di Durham, vicino Newcastle, l’unico punto di aggregazione in una località mineraria in declino. Quella zona un tempo era ricca di miniere e di minatori, uomini e donne che, negli anni Ottanta, ingaggiarono un durissimo braccio di ferro con Margaret Thatcher, perdendolo. Facevano squadra tra loro, le famiglie dei minatori in sciopero. In una sala oramai chiusa e abbandonata dell’Old Oak, tra le foto di quegli anni, c’è un motto: “If we eat together we stick together”: “se mangiamo assieme, rimaniamo un gruppo unito”. Le miniere oramai non ci sono più, e il villaggio è preda di una povertà non più accettabile in uno dei paesi più ricchi del mondo, la Gran Bretagna. A Durham le case sono tornate disponibili e a un prezzo economico, offrendo un posto sicuro ai rifugiati siriani giunti in Gran Bretagna negli ultimi anni. E così in quella cittadina vengono collocate alcune famiglie di profughi provenienti dalla Siria, e la reazione è facilmente immaginabile: è più facile sfogare problemi e frustrazioni con chi sta peggio di noi, con chi possiamo calpestare, invece che prendercela con chi comanda. C’è però un uomo che fa eccezione: TJ Ballantyne (Dave Turner), il padrone di quel vecchio pub malmesso e con pochi, arrabbiati clienti. TJ ha avuto parecchi problemi nella vita ma non ha dimenticato gli insegnamenti del padre minatore e della madre, il motto appeso nella sala grande. È lui che stringe amicizia con la più intraprendente delle siriane arrivate nel villaggio, Yara (Ebla Mari), quella che parla inglese ed è appassionata di fotografia. Sarà lui, vincendo resistenze e sfidando vecchie amicizie, a fare qualcosa di concreto per quelle famiglie di immigrati…
Orari 16:30, 18:30, 20:30
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The old Oak (172,3 KiB, 50 hits)