GIOVEDI’ 27 GENNAIO 2011
Simon è un trentacinquenne laureato in filosofia, ipocondriaco e smidollato che, in contrasto con Israele, perora provocatoriamente la causa palestinese. Dopo la separazione dalla moglie si ritrova a soggiornare temporaneamente, con il figlio di sei anni, presso il padre, un ebreo ultra-ortodosso, reduce dai campi di sterminio polacchi, con il quale ingaggia quotidianamente spassosi alterchi. Anche una commedia può aiutare a non dimenticare l’orrore dei campi di concentramento, in questo caso ucraini.
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Simon Konianski (170,9 KiB, 903 hits)