MARTEDI’ 4 FEBBRAIO 2014
Con il nome in codice di Miele, Irene (Jasmine Trinca), una ragazza di trent’anni, si occupa di suicidi assistiti in una società per cui la sua attività è un reato. Chiamata al capezzale di persone che soffrono (malati terminali che vogliono abbreviare l’agonia, persone le cui sofferenze intaccano la dignità di essere umano), in cambio di denaro, somministra un farmaco letale. Un giorno a chiedere l’intervento di Irene è l’ingegner Grimaldi (Carlo Cecchi), un intellettuale sulla settantina deluso, disgustato dalla volgarità del mondo che vuole farlo per un male oscuro della mente e non del corpo. Quando Irene scopre che è in piena salute, tra i due nasce un indecifrabile rapporto d’intimità, confidenze e scontri, qualcosa di imprevisto che porta Irene a mutare l’intera prospettiva sul suo “lavoro”…
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Miele (154,9 KiB, 548 hits)