LUNEDI’ 05 MARZO
opera prima della Regista israeliana Maysaloun Hamoud, 37 anni, nata a Budapest e cresciuta a DurHana, un villaggio in Israele, con un padre comunista innamorato della poesia araba. Le libere (fino a un certo punto), disobbedienti (ma con un prezzo da pagare) e innamorate (ma non fortunate in amore) del titolo italiano si chiamano Layla, Salma e Noor, tre ragazze molto diverse tra loro ma accomunate dall’esigenza di rendersi indipendenti ed emancipate nel contesto di una cultura che le vorrebbe sottomesse, senza aspirazioni e dedite soltanto alla famiglia. Le tre condividono un appartamento a Tel Aviv, al riparo dallo sguardo della società araba patriarcale, tra notti insonni, locali affollati, musica, bevute, balli e spinelli. Layla (Mouna Hawa) è un’avvocata penalista, disinibita e sicura di sé, che preferisce la solitudine al fidanzato, che si rivela presto ottuso e conservatore, Salma (Sana Jammelieh) è una DJ stigmatizzata dalla famiglia cristiana per la sua omosessualità, Noor (Shaden Kanboura) è una studentessa musulmana osservante che sta per laurearsi in informatica, fidanzata a Wissam, fanatico religioso che non apprezza l’emancipazione delle coinquiline della futura sposa. Ostinate e ribelli, Layla, Salma e Noor faranno fronte comune contro le discriminazioni …
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Libere, disobbedienti, innamorate (547,4 KiB, 536 hits)