MARTEDÌ 16 GENNAIO 2024
Il film si apre con un’inquadratura di Teheran, osservata dall’alba al tramonto, per passare ai vari episodi che raccontano il vivere la città nella quotidianità. Si parte con il racconto di un neopadre che vuole registrare il proprio figlio all’anagrafe e a cui viene impedito di mettere il nome di David perché è un nome straniero ad altri episodi grotteschi e quasi comici se non fossero riprese di vita vissuta nel XXI secolo, in un paese dove il potere vuole controllare la popolazione, dove non è possibile un dialogo, dove si esce sconfitti se non si rispettano le regole e ciò che dall’alto è stato decretato. Una ragazzina, in un negozio di vestiti, deve provare controvoglia degli abiti della tradizione che la coprono e che le impediscono di ballare come vorrebbe la musica che sente in cuffia; una donna che cerca di recuperare il proprio cane sequestrato dalla polizia; un regista che deve affrontare un censore del ministero della Cultura che gli chiede di rivedere la sceneggiatura perché non è edificante che un film parli di un figlio che uccide il padre; un’adolescente accusata dalla dirigente scolastica di essere stata vista con un ragazzo in città, l’unica che tramite il ricatto ribalta la situazione a suo favore uscendo dall’incontro/scontro non del tutto sconfitta. Dopo questa serie di episodi che si susseguono, che danno l’idea dell’impotenza del cittadino nei confronti delle istituzioni, ci si chiede in che modo potranno cambiare le cose in Iran…
KAFKA A TEHERAN è stato presentato, tra gli applusi, alla Sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2023.
KAFKA A TEHERAN sarà proiettato Martedì 16 Gennaio, ai consueti orari 16:30, 18:30, 20:30. Il lungometraggio prosegue la 32^ Edizione della Rassegna “INVITO AL CINEMA”, organizzata dal Cinema Astoria di Anzio e dal Cineclub “La dolce vita”.
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Kafka a Teheran (160,9 KiB, 54 hits)