GIOVEDI’ 03 NOVEMBRE 2011
Anton lavora come medico volontario in un campo profughi in Sudan, tra le mille difficoltà di un ospedale da campo. Quando torna in Danimarca cerca di ricostruire un rapporto difficile con il figlio Elias, adolescente solitario e incline al silenzio. A scuola Elias è vittima della prepotenza di un bulletto arrogante. La subisce senza reagire ma poi cerca di vendicarsi … Una storia su perdono e vendetta che dimostra una dolorosa verità: la violenza può esplodere ovunque, non conosce differenze geografiche o tra ceti sociali. Premio del Pubblico alla Festa del Cinema di Roma 2010.
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