MARTEDI’ 27 NOVEMBRE 2012
Nel desiderio di ritrovare il ricordo del padre morto nella prima guerra mondiale, lo scrittore Jean Cormery torna in Algeria per incontrare chi l’aveva conosciuto e ripercorre parte della propria vita: l’infanzia povera, le amicizie, le tradizioni, i sogni vissuti in “un anonimato dove non esiste né passato né avvenire”, dai quali emerge la figura di un uomo ideale, quel “primo uomo” che forse potrebbe essere in ciascuno di noi.
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Il primo uomo (174,3 KiB, 763 hits)