LUNEDI’ 23 GENNAIO 2017
Ottobre 1944. Saul Ausländer (Geza Rohrig), un ebreo ungherese internato a Auschwitz-Birkenau, è arruolato nei Sonderkommando, squadre speciali di deportati costretti a fare il lavoro sporco al posto dei tedeschi. Saul è costretto ad assistere allo sterminio della sua gente che ‘accompagna’ nell’ultimo viaggio. Il suo compito è portare i morituri nelle docce-camere a gas, raccogliere i corpi, bruciarli, ripulire, gettare le ceneri. Non senza prima frugare negli abiti degli uccisi, in cerca di denaro o preziosi. Il tutto in cambio di un relativo trattamento di favore, seguito da morte certa perché i nazisti non lasciavano testimoni. Isolati dal resto del campo i Sonderkommando sono testimoni dell’orrore ma sono decisi a sopravvivervi: il gruppo si prepara alla rivolta prima che una nuova lista di loro venga stilata, condannandoli a morte. Un giorno Saul riconosce, nel cadavere di un ragazzo dai capelli scuri, il proprio figlio e tenta l’impossibile: salvarlo dalle fiamme per offrirgli una degna sepoltura, con tanto di rabbino che reciti il Kaddish. Saul farà così la sua rivoluzione…
IL FIGLIO DI SAUL sarà proiettato in occasione della Giornata della Memoria LUNEDI’ 23 Gennaio.
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